COS'è UN MASSAGGIO TANTRA?
Il termine “massaggio” fa riferimento al contatto corpo a corpo e all’esperienza multisensoriale che la pelle riceve nonostante si differenzi per molti aspetti dai classici massaggi olistici.
Con “tantra” si fa invece riferimento all'antichissima disciplina alla quale sono ispirati.
La nostra mente è abituata a capire, la conoscenza sembra placare i nostri dubbi ma per iniziare a scoprire il mondo del tantra bisogna uscire dalla testa e stare nel corpo; è pressoché impossibile spiegare a parole “cosa sia”o “come funziona” questo genere di percorsi.
Per una “vera” sessione di Tantra serve disciplina, tempo, voglia di mettersi in discussione ed una profonda preparazione emotiva e spirituale.
Immagina un massaggio Tantra come un piccolo assaggio di quello che questa fantastica disciplina ha da offrire. ​​
Questi trattamenti vengono svolti in completa nudità reciproca su futon (letto giapponese a terra) e comprendono manovre corpo a corpo.
Questo flusso continuo di gesti, scivolamenti, pressioni lievi e strofinamenti ritualistici esplorano tutte le zone del corpo, genitali compresi.
"La felicità dipende da noi stessi"
Aristotele
La disciplina tantrica affonda le sue radici in antichissime tradizioni Indiane di derivazione buddista. Nel corso dei secoli questa filosofia ha subito molte contaminazioni da dottrine come induismo, taoismo cinese, islamismo e shintoismo del Giappone feudale prima di iniziare, attorno al Novecento, a diffondersi anche in occidente.
Sapevi che “tantra” in sanscrito significa “metodo per ampliare la consapevolezza”?
Origina dalla radice “tan”, che significa estendere o moltiplicare, e dal suffisso “tra”, che invece si può tradurre come strumento.
Noto anche come "massaggio del tocco" è inteso in termini fisici e spirituali come pura illuminazione.
Il giorno che deciderai di avvicinarti a questa cultura cerca di farlo ricordando che ti stai avvicinando ad una filosofia orientale millenaria…una cosa molto diversa dalla nostra cultura. Affidarti e prova ad accogliere, senza giudizio, questo viaggio di scoperta.
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Il primo consiglio che posso darti prima iniziare questo cammino è:
smetti di pensare di dover "arrivare" da qualche parte.
Goditi piuttosto ogni passo di questo viaggio.